La “guerra dei browser”
Qualche settimana fa avevo pubblicato un articolo sulla “guerra dei browser” e su alcune conclusioni (forse premature) sulla sua conclusione. Ora volevo segnalare un interessante articolo (Current status of the “Browser Wars”) con alcuni risultati che meritano un commento.
Il primo, anche se già in buona parte si sapeva, è che in Europa (forse anche il base alle varie cause intentante contro Microsoft), la situazione dei browser è completamente diversa che in USA:
La seconda, è che oramai (almeno in America), Firefox ha perso il testitome di secondo browser a scapito di Chrome. Situazione che immagino si verificherà presto anche in Europa, a meno di cambi di rotta di Firefox.
Secondo me il rilascio compulsivo di nuove versioni e il pessimo modo usato per gestire gli aggiornamenti (dove è necessario possedere i diritti di amministratore, rispetto a Chrome) lo stanno facendo odiare a favore di altri che spesso si rilevano più veloci. Peccato che neppure Chrome sia esente dai vizi di cicli di rilascio compulsivi…
Sembrerà un problema da poco, ma con il sempre più crescente passaggio verso applicazioni web-orientend, la necessità di certificare applicazioni web su particolari versioni di browser potrebbe alla lunga favorire browser con un ciclo di vita più controllato e deterministico.
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