Sistemi operativi per smartphone – Il destino di RIM
In questi giorni stanno circolando voci insistendi di un possibile interesse a RIM da parte di Microsoft/Nokia da una parte e Amazon dall’altra (vedere RIM, tutti la vogliono e Nokia/Microsoft e Amazon interessati all’acquisto di RIM).
Che l’azienda canadese produttrice del BlackBerry (fino a poco fa forse il punto di riferimento nel mondo dei cellulari aziendai) non stia vivendo il suo miglior momento è cosa nota: ha perso market share e i suoi nuovi prodotti sembrano arrancare e ritardare l’uscita sul mercato.
Può suscitare invece interesse la voce diffusa negli scorsi giorni, da parte di alcune importanti testate online come il Wall Street Journal, che vi sia un interesse da parte di nomi illustri all’acquisto della società: i co-amministratori dell’azienda, Jim Balsillie e Mike Lazaridis, hanno cercato da subito di calmare gli animi, assicurando di voler considerare diverse alternative ma restando comunque intenzionati a provare a risolvere i problemi in casa. Jim Balsille, riporta il WSJ avrebbe indicato di voler attendere fino al lancio dei nuovi Blackberry nel corso del prossimo anno per decidere se continuare con le proprie forze o se intraprendere la strada della vendita e iniziare a considerare potenziali acquirenti.
Se è chiaro (o quanto meno comprensibile) quale possa essere l’interesse di Amazon (che dopo essere entrata nel mondo dei table con il Kindle Fire sembra essere sempre più intenzionata ad entrare anche nel mondo degli smartphone), meno chiara è la motivazione di Microsoft e Nokia. Molti pensano sia solo una mossa di Microsoft e Nokia per recuperare terreno nel settore degli smarpthone, ma non è affatto implicito… vuol dire rinunciare o a WindowsPhone o al sistema operativo dei BlackBerry e quindi non necessariamente recuperare terreno.
Secondo me l’interesse non è tanto nel dispositivo cellulare (a meno di rinfoltire il numero di brevetti già in possesso), ma nell’infrastruttura dietro al BlackBerry che permetterere grandi miglioramenti nella tecnologia Push di WindowsPhone, se poi questo fosse abbinato alle funzioni VoIP di Skype e Lync, beh… allora i nuovi WindowsPhone avrebbero “molte cartucce da sparare”.
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on 23/01/2012 at 5:13 am
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