Anche Intel conferma il declino dei Netbook

Intel ha da poco riportato i dati riguardanti l’ultimo trimestre del 2011: il CEO, Paul Otellini,  ha corretto le stime di 13.9 miliardi di dollari di entrate a 13.7 miliardi di dollari attribuendo la principale causa alle inondazioni avvenute gli scorsi mesi in Thailandia con relativi carenze di hard-drive (che potrebbero in qualche modo, forse, aver rallentato la vendita dei PC).

Nonostante tutto le cifre riportano un significativo +21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un complessivo +24% fatto registrare nel 2011 da Intel con 54 miliardi $ di fatturato arrivati anche grazie agli introiti provenienti dal settore del Cloud Computing.

La nota dolente è tutta dedicata al settore dei netbook: nell’ultimo trimestre è crollato del 38% raggiungendo l’impietoso -57% nell’intero anno che ha visto, probabilmente, la fine dell’era del netbook a favore degli Ultrabook (leggeri come i netbook, ma senza limiti di prestazioni) e i nuovi tablet (come già scritto in precedenza).

A perdere anche il processore Atom (solitamente usato per i vari netbook), ma potrebbe riguadagnare quote con le nuove smart TV e soprattutto con i tablet basati su Windows 8.

 

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Posted on Gennaio 28, 2012 at 7:08 am by amauro · Permalink
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