Intel sempre più nel mercato mobile
Dei portatili Intel based c’è poco da dire, come pure nei netbook (il processore Atom ha fatto la storia e la furtuna di questo segmento ora in declino a favore dei tablet). Può modesto per ora il contributo nelle soluzioni tablet, benché vi siano già vari tablet Windows based (sempre con piattaforma Atom).
Ma è decisamente curioso e interessante il debutto di Intelnel settore delle soluzioni smartphone, tanto da essere stato uno dei temi dominanti dell’edizione 2012 del CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, conclusosi da poco.
Chi non sembra essere particolarmente impressionata da tutto questo, e la cosa sembra quasi essere inevitabile, è il CEO di ARM Warren East: l’azienda inglese è la forza dominante in questo settore, fornendo proprie architetture per la stragrande maggioranza delle soluzioni smartphone e tablet attualmente presenti sul mercato. Che Intel possa entrare in questo settore non deve stupire, ha dichiarato Warren East in occasione di una intervista con Reuters, ma questo non deve portare a pensare che Intel possa raggiungere i livelli di efficienza che le soluzioni ARM hanno ottenuto nel corso degli anni.
Ad oggi ARM può vantare di aver fornito in licenza proprie architetture a ben 275 differenti produttori di chip e le sue soluzioni sono ben radicate non solo nel settore degli smartphone ma in generale in tutti quegli ambiti nei quali ridotte dimensioni e consumi contenuti debbano andare di pari passo.
Per Intel sarà sicuramente una sfida non semplice adattare il processore Atom al mondo mobile o sviluppare qualcosa di nuova. Da non dimenticare poi lo sviluppo, insieme a Samsung, del sistema operativo Tizen, tassello di una soluzione completa in ambito smartphone.
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