La fine dei netbook?
Come riportato in questo articolo ( Nel 2012 Samsung abbandonerà i netbook?) sembra che, con la nuova strategia che verrà adottata nel 2012, Samsung abbandonerà completamente i netbook. A rivelarlo è una mail interna trapelata in Rete, inviata dal colosso coreano ai propri partner commerciali, riportata da Engadget.
Secondo questa mail, nel 2012 Samsung abbandonerà i netbook e i computer con schermo da 10,1pollici per concentrarsi esclusivamente sui portatili ultra-leggeri e anche sugli Ultrabooks, vale a dire la piattaforma proposta da Intel ai principali costruttori di PC per realizzare sistemi simili e concorrenti al MacBook Air di Apple.
Per verificare la veridicità della mail e del suo contenuto non occorre aspettare molto: tutti i più grandi nomi dell’informatica e dell’elettronica infatti presenteranno le novità del 2012 in occasione del CES di gennaio a Las Vegas. Macity sarà presente con i propri inviati: stampa e web potranno osservare la line-up di Samsung e degli altri costruttori. Se l’indiscrezione sarà confermata si tratterebbe di un novità molto importante e, per il mondo della Mela, anche una simbolica rivincita.
Innanzitutto Samsung diventerebbe uno dei primi costruttori top mondiali ad abbandonare i netbook. Secondariamente l’abbandono dei portatili piccoli e super economici rappresenterebbe l’ammissione ufficiale della vittoria dei tablet sui netbook. Per anni i netbook hanno rappresentato una delle principali fonti di crescita per il settore PC: analisti e utenti spesso si sono domandati se e quando Apple avrebbe presentato il suo Mac super economico. Cupertino e l’allora Ceo Jobs hanno sempre escluso la possibilità che la Mela potesse costruire un computer valido da proporre a meno di 300 dollari.
La risposta di Apple ai netbook è stata iPad, un dispositivo così innovativo (o quanto meno azzeccato in vari aspetti) da aver dato vita all’era post-PC. Dopo il lancio di iPad dalle rilevazioni di mercato è subito apparso chiaro che i tablet hanno eroso le vendite dei computer più economici e dei sistemi acquistati come seconda macchina, quindi principalmente in poco pratici e poco potenti netbook.
Hanno sicuramente vinto in mobilità e autonomia, anche a scapito di un prezzo maggiore (e aggiungiamo anche una flessibilità minore nella configurazione, nella personalizzazione, …), ma hanno aperto una frontiera completamente diversa rispetto a quella dei PC tradizionali.
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on 04/02/2012 at 9:27 pm
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